Casa Belfi, meravigliosa creatura di Albino Armani e Maurizio Donadi, è stata e rimane uno dei pionieri di quello che molti appassionati del naturale considerano il vero Prosecco, ovvero quello Colfondo. Parliamo di una vera e propria arte contadina, dove la rifermentazione avviene naturalmente in bottiglia seguendo il ritmo delle stagioni e lasciando i lieviti nella bottiglia a contatto col vino, in modo per cui possano dormire durante la stagione fredda, lasciando un residuo di zuccheri. Come tutta la vita anche i lieviti si risvegliano in primavera, dando il via alla seconda fermentazione che genera le nostra amate bollicine. Ci racconta Albino Armani: "Quattrocento anni nella vigna e la passione per il vino. Nella Valle dell’Adige la storia della mia famiglia e quella della viticoltura camminano insieme da molto tempo. Tutto cominciò il 7 dicembre 1607, quando Domenico Armani firmò il documento notarile, ora custodito nell’Archivio Storico di Trento, che gli consegnava i terreni con “arbori e vigne” appartenuti al padre Simone. E’ una storia collettiva, che da quel momento prende il nome di una famiglia. Quattro secoli che sono diventati tradizione, una tradizione che ogni giorno mi insegna il metodo, il rispetto e la tenacia. E mi stimola a crescere ancora. Con la convinzione che il mio sia il più bel lavoro del mondo, che mettere le mani nella terra per farla diventare vino, sia il più bel mestiere che potesse capitarmi di fare nella vita.